Archivi giornalieri: 9 novembre 2011

Con ampie falcate verso…?

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Sarebbe così lungo da riscrivere da zero!

Facciamo che quoto il resoconto che avevo messo su un forum.
Nota dell’autrice: xK00 è il nickname che il mio fidanzato ha su quel forum. Se lo nomino…ecco, è Lui.

Ieri xK00 è uscito con lei (come capita spessissimo ultimamente), io sono rimasta in casa ad aspettare un paio di amici che si sarebbero fermati poi per un film. Non sapevo nemmeno se lui sarebbe tornato a casa o meno.
Dopo pochi minuti già mi scrive un messaggio che mi fa mancare un paio di battiti: “e se ti dicessi che ci siamo ‘per sbaglio’ sfiorati le labbra?”
Con questo messaggio sparisce finchè non mi avvisa che sta tornando, circa un’oretta dopo.

Io resto in casa a fremere per l’attesa, costruisco milioni di scenari nel quale le loro labbra possono essersi toccate ‘per sbaglio’, ma non riuscendo a trovarne nessuna soddisfacente, mi limito a passeggiare nervosamente in casa aspettando che arrivi lui.

Quando suona il campanello mi precipito per scoprire troppo tardi che è invece uno dei due amici. Così con il cuore in gola gli faccio un sorrisone e chiacchiero con lui come se non stesse succedendo niente di strano lì.
xK00 arriva dopo una mezzora, appena sento la porta aprirsi interrompo il mio amico che mi stava parlando insieme con un brusco “scusami, è arrivato lui!” (sono stata forse persino maleducata nel mollarlo così di colpo e correre verso l’entrata), abbraccio Lui e quando sto per baciarlo mi ferma e mi sussurra “lo sai, vero?”. Significato completo: “lo sai che queste labbra sono state toccate anche da lei, vero?”. Io fisso per un nano secondo il suo mezzo sorriso di pura soddisfazione e poi lo bacio.

In breve arriva anche il secondo amico, io ormai non sto più nella pelle ma so bene che finchè loro due non se ne vanno io non avrò nemmeno un dettaglio della serata. Ci mettiamo a guardare il film, io sono letteralmente avvinghiata a Lui, ha un profumo diverso addosso e so che è perchè ha mischiato il suo insieme a quello di lei, continuando ad abbracciarsi e a camminare vicini. Lui solleva il braccio verso il mio lato (gli altri due non potevano vederlo) e appena sotto il mio mento mette le sue mani a comporre il gesto delle corna. Gli mordo l’orecchio, sa che non amo quel gesto e so che l’ha fatto per puro gusto di stuzzicarmi.

Finito il film uno dei due amici se ne va, resta l’altro che chiacchiera e io divento sempre più impaziente. Continuano ad arrivargli messaggi sul cellulare cui lui risponde con sms piuttosto lunghi, ma non ho la certezza che sia lei. Lo guardo per cercare di capire ma ottengo come risposta un altro dei suoi sorrisi, chiaramente non otterrò un minimo accenno finchè anche l’altro amico non sarà andato via.

Con ancora più maleducazione dell’inizio serata, inizio a dire ripetutamente che ho sonno (mi faccio ridere ripensandoci), e praticamente costringo l’amico a sloggiare nel giro di 20 minuti.
Lui mi chiede un abbraccio prima di iniziare a raccontarmi com’è andata. Si mette alla finestra con una sigaretta, io accanto a lui, e inizia:

Lei era leggermente in ritardo, così lui ne ha approfittato per comparmi un libro che cercavo da tempo (cosa che non fa che rendermi ancora più felice), poi si ritrovano davanti al locale dove sono stati la prima volta.

Urge digressione. Più o meno 10 giorni fa lui e lei hanno passato insieme 11 ore. 11 ore.
E’ andato la mattina a studiare a casa sua, hanno chiacchierato, lei ha fatto delle battutine leggermente maliziose ma ancora sul campo innocente e poi sono usciti per mettersi in questo locale qui, dove hanno mangiato un dolce con una sola forchetta.
Per strada poi lei si è lamentata del fatto che non è mai stata corteggiata da nessuno, tanto meno ha conosciuto un uomo galante come lui, così lui ha colto la palla al balzo facendole vedere com’è che lui abbraccia la ‘sua’ donna, e promettendole quella corte che lei non ha mai ricevuto.
Fine digressione.

Davanti a quel dannatissimo locale insomma, si salutano con i soliti due baci sulla guancia. Solo che, dato il primo, nell’approcciarsi verso l’altra guancia si sono accorti troppo tardi di essere estremamente vicini con il viso e si sono incontrati nel mezzo.
Lui mi dice che lei aveva uno sguardo più stupito che altro, altrimenti lui avrebbe continuato da dove erano rimasti (!!!). Si scusano ed entrano nel locale. Lei gli confida i suoi problemi sentimentali e non (ormai è in totale confidenza con lui), si lascia accarezzare i capelli e gli concede gesti di intimità che lui ormai vede che non sono più tanto d’amicizia, perchè per quanto lei sia estremamente espansiva (cosa che ci ha dato non poche confusioni perchè non potevamo mettere malizia in molti suoi gesti), certe cose non le fa nemmeno con il suo più caro amico. Così è certo che Lui sta diventando qualcosa di diverso.
Quando la deve riaccompagnare a casa passeggiano per TUTTA la strada (che non era affatto breve) abbracciati, con lui che le tiene una mano appena sotto il seno, lei stretta a lui.
Hanno incontrato anche parecchi amici, in un atteggiamento che era ben poco equivocabile. Erano di fatto una coppia che passeggiava. Quando lui le chiede se le da fastidio lei risponde che anzi, le fa piacere, e si stringe un pò di più.
Sotto casa si danno un altro abbraccio strettissimo, poi lei torna dentro e lui torna da me.

Voglio sottolineare l’enorme differenza che sto avvertendo rispetto alle volte con la prima Mare. Ma non solo, anche rispetto alle prime volte con lei.
Se prima dovevo scontrarmi con l’ansia e la disperazione, ora mi rendo conto che la mia è un’attesa piena di curiosità.
Credo che siano stati due i momenti chiave che mi hanno fatto cambiare atteggiamento e dato una spinta in più:
– Durante quelle 11 ore ho vissuto momenti abbastanza difficili, ero ancora nella vecchia impostazione del “oddio ma cosa gli sto facendo fare”. A salvarmi è stato un carissimo amico cuckold che mi ha tenuto compagnia su msn per tutto il tempo. Abbiamo chiacchierato, abbiamo scherzato, ci siamo fatti insieme castelli in aria decifrando i criptici sms che Lui mi mandava. Non mi ha fatta sentire sola, mi ha dato una spalla e io mi sono sentita più forte, non più abbandonata in quella stanza dai soffiti soffocanti a Giugno. Quando Lui è tornato ero tutta intera, non avevo crepe e lo guardavo dritto negli occhi.
Mi ha fatto vacillare poi quello che mi raccontò, ok, ma la buona volontà c’era!
– Il secondo momento è stato quando lei doveva venire a casa nostra, stare sola con lui tutto il pomeriggio e io dovevo dare l’esame. Lì sono stata un pezzo di ghiaccio, freddissima e decisa. Sentirmi così estremamente sicura di me nel padroneggiare gli argomenti mi ha fatto rinsavire, mi sono resa conto della donna che sto diventando, del percorso di studi che sto seguendo, del meraviglioso fidanzato che ho e anche dell’incredibile avventura che stiamo vivendo. Sbirciarli dalla finestra mi ha fatto divertire immensamente, mi divertiva la sola idea di fare la spiona della situazione. Anche quando l’ho conosciuta sono riuscita a restare tutta intera, ho persino continuato a studiare mentre lui le accarezzava la schiena e la invitava ogni 5 minuti a fumare (per non creare cattivi odori in casa lui fuma nello stretto bagno, quando si è in due vi lascio immaginare quanto si può stare stretti).

Questi due eventi messi insieme mi hanno dato una nuova carica, così ieri nell’aspettarlo ero davvero contenta ed eccitata. Non fosse stato per la piccola incombenza degli ospiti, probabilmente l’avrei accolto in casa ancora bagnata.

Sta funzionando. Sta decisamente funzionando.